
Cos’è la Prevenzione Senologica?
La prevenzione senologica è l’insieme di tutte quelle azioni per una diagnostica precoce delle patologie senologiche, in primis il tumore alla mammella. Si tratta di un percorso che inizia già in giovane età, per protrarsi lungo tutta la vita della donna, con azioni e controlli che si differenziano in base alle fasi della vita e all’esposizione a fattori di rischio, quali la familiarità con la patologia oncologica, il fumo o l’abuso di alcool..Il tumore alla mammella è una malattia in costante aumento. È uno dei tumori più comuni nella popolazione femminile ma, grazie all’aumentata sensibilità ai temi della prevenzione e al miglioramento delle terapie, è sempre più curabile, specialmente se diagnosticato in fase non avanzata.
Abitudini e stili di vita
Fondamentale sono le abitudini e gli stili di vita che permettono di ridurre il rischio di sviluppare la patologia.- svolgere attività fisica
- seguire un’alimentazione bilanciata con una forte assunzione di verdure
- evitare il fumo di sigaretta e l’abuso di alcool
Esami di Screening
Autopalpazione
L’autopalpazione del seno è una manovra che permette alle donne di conoscere meglio il proprio seno, aiutandole a evidenziare la presenza di un eventuale nodulo, ma non si sostituisce agli esami di screening. In presenza di sintomi quali:- nodulo
- retrazione del capezzolo
- retrazione della pelle
- rossore attorno al capezzolo
- tumefazione ascellare
- secrezioni dal capezzolo

Mammografia
Mediante l’impiego di radiazioni ionizzanti essa consente lo studio morfologico della mammella ed è in grado di rilevare la presenza di lesioni mammarie tra cui quelle di origine tumorale che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, micro-calcificazioni polimorfe, oppure aree di distorsione strutturale.
Mammografia con Tomosintesi
La mammografia oggi può essere svolta anche con tomosintesi, ovvero con una tecnica che permette una visualizzazione volumetrica in 3D ad alta definizione della mammella. La ricostruzione tridimensionale permette di superare uno dei limiti principali dell’imaging bidimensionale ovvero il mascheramento di lesioni causato dalla sovrapposizione del tessuto sano.
La Tomosintesi consente di dissociare piani diversi svelando lesioni che altrimenti risulterebbero invisibili con l’esame tradizionale: il risultato è un’aumentata sensibilità ed accuratezza diagnostica.
La dose erogata per l’acquisizione con Tomosintesi non supera quella di una mammografia tradizionale. Inoltre l’esame risulterà meno doloroso per la paziente in quanto la compressione necessaria è inferiore rispetto all’esame tradizionale.
Ecografia Mammaria
L’ecografia mammaria è l’indagine di prima istanza per il monitoraggio di forme nodulari del seno. Si tratta di un esame indolore, non invasivo ed è particolarmente indicato come esame per lo studio della mammella nelle donne giovani con età inferiore ai 35 anni, in presenza di patologia infiammatoria “mastite, ascesso, trauma” nelle donne in gravidanza, per il controllo di cisti, lipoma o fibroadenoma.L’ecografia mammaria non sostituisce l’esame della mammografia, ma lo integra. E’ a completamento dell’esame mammografico.
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