Viene eseguito con l’utilizzo di prodotti e sinergie specifici professionali da cui si ottiene un miglioramento dell’inestetismo presente.
Per la pelle grassa e asfittica utilizzeremo una crema seboregolatrice per equilibrare la produzione del sebo all’interno della ghiandola sebacea; per pelle sensibile con fragilità capillare vengono usati prodotti non aggressivi, vaso protettori e schiarenti a base di mirtillo e tiglio; per pelle devitalizzata e con rughe utilizzeremo prodotti contenenti principi attivi mirati per questo tipo di inestetismo quali ginseng, vitamina E, guaranà, fattore idratante, elastina e collagene che vanno a rallentare il processo di invecchiamento cutaneo; per pelle secca vengono utilizzati prodotti a base di aloe e germe di grano i quali andranno a nutrire, idratare e lenire la cute.
L’iperpigmentazione è un’inestetismo che ha alla base un meccanismo ormonale infatti è tipica della gravidanza o può comparire in seguito all’assunzione della pillola contraccettiva.
L’esposizione al sole può accentuare notevolmente queste macchie. Anche l’assunzione di farmaci come gli antibiotici (tetracicline), i chemioterapici, gli antimalarici, i carotenoidi può causare la comparsa della melanosi del viso. Da non sottovalutare anche alcuni ingredienti di profumi, i cosmetici o prodotti per il trucco come il Bergamotto che applicati sul viso o sulle zone fotoesposte durante l’estate possono causare un’ iperpigmentazione. Anche problematiche di tipo ginecologico come le affezioni utero-ovariche, dismenorrea, endometriti, annessiti, posso provocare questo inestetismo. Dal punto di vista terapeutico buoni risultati si ottengono abbinando l’utilizzo dell’acido gli colico che assottiglia lo strato corneo all’utilizzo dell’acido Kojico che ha un’azione depigmentante in quanto legandosi alla tirosinasi inibisce il processo di formazione della melanina. Altrettanto valida è l’azione anche dell’acido ascorbico che agisce inibendo la formazione del dopachinone e quella dell’arbutina che agisce sulla tirosinasi. Un altro agente molto efficace è il TCA (acido tricloroacetico).
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- 8 Sedute Peeling acido glicolico
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L’acne è un affezione del follicolo sebaceo caratterizzata da insorgenza in età puberale e localizzazione al volto alla regione medio-toracica anteriore e al dorso.
Distinguiamo varie forme:
- acne giovanile, forma comune:
è detta polimorfa in quanto è caratterizzata dalla presenza di comedoni aperti o punti neri, comedoni chiusi o punti bianchi o microcisti; papule dovute all’infiammazione delle microcisti; pustole follicolari se questa infiammazione si spinge fino alla distruzione con colliquazione del follicolo.
Si localizza di solito al viso, al collo e alle spalle.
- acne nodulo-cistica
- acne iatrogena
- acne femminile tardiva
Buoni risultati si ottengono effettuando dei peeling a base di acido gli colico o acido piruvico.
L’acido glicolico è un alfa-idrossiacido ed essendo un esfoliante rimuove il tappo corneo esercitando un azione sebo regolatrice.
L’acido piruvico è un alfa-chetoacido; ha lo stesso meccanismo di azione dell’acido gli colico però la presenza del gruppo chetonico anziché idrossilico conferisce all’acido piruvico una maggiore penetrazione negli ambienti lipofili dell’infundibolo pilare e della ghiandola sebacea dove esercita azione batteriostatica, comedolitica e sebostatica.
Esso si è rivelato particolarmente efficace nel trattamento di acne papulo-pustolosa da lieve a moderata con evidente diminuzione della seborrea.
Buoni risultati si possono ottenere anche con la mesoterapia omeopatica. Approfondisci sull’acne
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- 6 Sedute Peeling acido glicolico
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Sulle cicatrici post-acneiche si agisce con una metodica che consiste nell’utilizzare un peeling combinato agli AHA e AKA costituito da una miscela di acido glicolico, acido acetico e acido piruvico. Il risultato di questo peeling combinato è quello di potenziare l’azione microesfoliante a livello epidermico e di indurre a livello dermico una maggiore produzione di collagene. Un ulteriore azione è svolta da un altro prodotto che è il terproline costituito da sostanze che stimolano la sintesi di acido ialuronico e collagene solubile con il risultato di ottenere una maggiore elasticità della cute.
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- 8 Sedute Peeling acido glicolico acetico piruvico
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E’ un trattamento per pulire, nutrire e idratare la pelle. Si svolge in varie sequenze
Detersione: a seconda del tipo di pelle (sensibile, grassa, senescente ecc…) viene utilizzato un latte detergente specifico. Questa fase è molto importante perché determina la buona riuscita del trattamento
Peeling: fondamentale per asportare il primo strato di cellule morte attraverso l’utilizzo di una crema granulosa che ha azione esfoliante.
Tonificazione: per mezzo di un’acqua tonica si idrata la pelle e si pone un veicolante per i prodotti successivi.
Vaporizzazione: la sua funzione è quella di dilatare i pori e facilitare il drenaggio dei comedoni quindi portare in superficie l’acqua che si trova in profondità della pelle.
Drenaggio: attraverso questa fase si ottiene la pulizia profonda della pelle. Con il drenaggio dei comedoni fuoriesce il sebo in eccesso.
Maschera: a seconda del tipo di pelle vengono utilizzate maschere contenenti diversi principi attivi (aloe per pelle disidratata, tiglio per pelle sensibile, guaranà per pelle devitalizzata e con rughe, zolfo per pelle grassa). Viene applicata dal mento alla fronte, dall’interno verso l’esterno per distendere e levigare la pelle.
Massaggio: serve per rilassare il paziente e stimolare la microcircolazione cutanea.