Che cos’è e come nasce la dermatologia
La dermatologia è una disciplina medica che si occupa della cura delle patologie della pelle e dei tessuti connessi (peli e capelli, unghie, ghiandole sudorifere) che vengono indagate dal medico dermatologo, lo specialista che occupa di diagnostica e curare malattie e tumori della pelle. Nella stessa area medica possono essere inserite anche discipline connesse alla dermatologia, come la venereologia che si occupa della diagnosi e della cura delle malattie sessualmente trasmissibili e come la dermosifilopatia che studia e cura le malattie cutanee associate alle malattie sessualmente trasmissibili.
La pelle è l’organo più esteso e più visibile del corpo umano, per questo è stato studiato e indagato fin dall’antichità mentre il primo testo specificamente dedicato alla dermatologia, il De morbis cutaneis, è attribuito al medico italiano Giovanni Mercuriali. In età moderna e nell’Ottocento furono scoperte molte malattie da contagio quali l’acaro della scabbia (1867), l’origine fungina della tigna favosa (1839), il bacillo della lebbra (1871), lo streptococco dell’ulcera venerea (1889) e il Treponema pallidum (1905): tutte queste scoperte segnarono tappe fondamentali nella conoscenza delle malattie infettive e determinarono un progressivo avanzamento degli studi di parassitologia e il conseguente sviluppo della dermatologia come scienza autonoma.
La dermatologia contemporanea e i suoi campi d’indagine
La dermatologia contemporanea ha come suo oggetto d’indagine privilegiato lo stato di salute e di malattia della pelle che, in quanto organo superficiale del corpo umano, esprime le condizioni di salute e di malattie non solo proprie ma di tutto l’organismo. La pelle, in altri termini, risente delle malattie imputabili sia ad altri organi e apparati sia a specifiche fasi del ciclo vitale, quali ad esempio la vecchiaia, per questo la dermatologia contemporanea si interessa sempre maggiormente anche dei fattori esogeni e fisici che incidono sulla cute.
La dermatologia indaga, quindi, le cause che producono manifestazioni morbose cutanee: tali cause possono essere individuate nell’azione nociva di sostanze o nell’azione irritativa di agenti patogeni, in fenomeni allergici o in alterazioni del metabolismo o dell’attività endocrina. Da alcuni anni anche i processi psicosomatici hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nella genesi delle malattie della pelle, dal momento che esistono delle correlazioni tra la cute e il sistema nervoso (organi che derivano entrambi dall’ectoderma embrionale) ed è stato evidenziato da studi specialisti che taluni stimoli emotivi possono dare luogo a reazioni neurovegetative periferiche nella cute.
Proprio per questo la dermatologia si serve sempre maggiormente di un approccio olistico che richiede al medico dermatologo la conoscenza di nozioni proprie di altre branche della medicina come la reumatologia (dal momento che molti disturbi reumatici si manifestano con sintomi cutanei), l’immunologia, la neurologia (sono considerate sindromi cutanee patologie quali la neurofibromatosi e la sclerosi ulcerosa), l’infettivologia e l’endocrinologia. Per le correlazioni tra gli aspetti emotivi, specie le condizioni di stress, e le patologie cutanee si fa sempre più stretta la correlazione tra dermatologia e psicologia clinica, al punto di parlare in alcuni casi di psicodermatologia.
La dermatologia al Centro Medico Arcidiacono
La dermatologia comprende una vasta area di trattamenti medici e chirurgici quali la terapia chirurgica dei tumori cutanei, in cui si include la chirurgia micrografica di Mohs, la chirurgia laser, la terapia fotodinamica, la lettura ed interpretazione dei preparati istologici, la diagnosi e nella cura delle malattie della pelle che hanno cause di natura immunopatologica, come le malattie bollose (pemfigo) e il lupus eritematoso.
Il reparto di dermatologia del Centro Medico Arcidiacono offre visite specialistiche finalizzate ad accertare la presenza di malattie veneree e malattie della pelle e trattamenti specialistici quali la diatermocoagulazione e la crioterapia per la cura di verruche e fibromi e l’epiluminescenza per il trattamento dei nei.